Vediamo di non perdere di vista il vero problema del decreto Urbani:la libert? personale!
La pirateria su bancarelle,ambulanti,ecc. fa molti più danni del P2p! però ? "politicamente scorretto" mandare in galera un albanese perchè spaccia dvd di "l'alba del giorno dopo" e "van helsing",nonchè più difficle:su internet hanno l'IP,quindi il tuo nome,cognome,codice fiscale;da un albanese han solo un permesso di soggiorno con sopra un nome che presumono sia vero... e se a rifornirli c'? la criminalit? organizzata la magistratura non si tira indietrono... scappa con uno scatto alla Carl Lewis! Molto più facile loggare un ragazzo.
Per credere che la pirateria on-line stia minando lo show-bisness bisogna essere down. Ma ? su questo che si basa questa legge: <u> sulla convinzione che reprimendo il P2p la gente correr? a comprare i prodotti che "ruba" </u> Invece <u>NON</u> così! però in questo modp han trasformato la rete libera in un qualcosa di meno libero (tanto i pedofili useranno "mute" o altri p2p criptati e continueranno impunemente).
E se per caso,com'? ovvio,la repressione indiscriminata non desse i frutti sperati? Se la gente non comprasse ciò che scaricava (lasciando intuire che scarivava solo per scroccare) ? Cosa far? il ministro? Bloccher? gli altri sistemi usati per scambiare file,come Icq,Mirc,Messenger? Infine,contando che con l'adsl hai una casella di posta da 10Mb e un Mp3 ne pesa 4,rendere? illegale l'E-mail?
Non sono esagerazioni,ma ipotesi plausibili basate su cosa possono fare i politici quando una potentissima lobby (Disney+Sony pictures+Hollywood+Warner Bros+Emi+Dreamwork) chiede loro una legge che calzi a pennello.
La legge urbani non ? da contestare solo nel metodo,ma sopratutto nei principi!