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Author Topic: Il Ritorno di ACE64 (mamechannel Trilogy part 2)  (Read 5013 times)

Ricky74

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Il Ritorno di ACE64 (mamechannel Trilogy part 2)
« on: 06 July 2005, 22:29 »

=== Il Ritorno di ACE64 ===

Era notte. La casa silenziosa sembrava fare eco alla tensione che avevo addosso, mentre compivo una delicatissima operazione. Ormai ero parte del gruppo di Hacker della mia citta', ero uno di loro, esperto nell'infiltrarmi nei sistemi altrui alla ricerca di sapere e del gusto di beffare ancora un amministratore di sistema, di essere stato piu' bravo di lui.
E anche stavolta ce l'avevo fatta. Ero riuscito ad avere accesso al sistema. Avevo di nuovo beffato il padrone.
Ce l'avevo fatta.
Ero riuscito ad entrare nel mio computer, anche se avevo avuto problemi a trovare il pulsante di accensione...
E fu mentre, spossato dalla fatica, mi godevo la finestra di Gestione Risorse aperta dopo tante difficolta' , che arrivo' il segno. Qualcosa era successo, ed era inequivocabile. Era difficile da capire, era uno di quei segni che vanno interpretati con grande sapienza, con grande impegno, come solo in pochi sappiamo fare.
ACE64 stava bussando alla finestra della mia camera. E a giudicare dalla faccia incazzata, era pure un bel po' che bussava ma io non l'avevo sentito...

Con un rapido giro di telefonate avvertii gli altri, sbagliando numero una volta sola. Il primo ad arrivare fu MRC.
"Ricky74 ma cosa e' successo???"
"Entra e vedrai..." risposi.
"Se e' ancora per farmi formattare i tuoi dischi...."
"No no, stavolta non e' per quello, e nemmeno per accendere il monitor, giuro. Entra..."
La faccia stupita di MRC nel vedere ACE64 mezzo morto, sdraiato sul mio letto, mi faceva un po' impressione. MRC era un tipo dal sangue freddo, difficilmente si stupiva di qualcosa...
Dopo di lui arrivarono Simone e Napalm, e la pizza ai 4 formaggi che avevo ordinato quando avevo sbagliato numero, visto che non avevo il coraggio di dire che avevo sbagliato. Pagai il tipo e chiusi la porta.
Tornando in camera, trovai ACE64 sveglio che parlava con MRC, mente Napalm lo aiutava a stare in piedi.
"Ma che diavolo ci fai qui??? Non eri partito per Rimini???" si informavano i due.
"Ho finito ragazzi. E' finita ma....."
"Ma cosa???"
"...Ma tornando a casa ho scoperto una cosa sconcertante. Guardate qua..."
Dalla tasca estrasse un dischetto, piuttosto malridotto. Simone lo afferro', passandomelo: "Ricky74, guarda cosa c'e' qui dentro..."
Afferrai il dischetto e tentai di infilarlo nel lettore. Poi ci riprovai. Dopo qualche tentativo trovai la direzione giusta.
"Che cavolo, questi lettori potrebbero farli che si girano da soli il disco nella direzione giusta..."
Mentre Simone boccheggiava dal ridere, Napalm tentava di saltarmi addosso mentre MRC e ACE64 lo tenevano. E in quel momento suono' ancora la porta.
"Scusate vado ad aprire, guardate voi questo dischetto..."
Era Amytek, con la sorella Veronika che alla notizia della presenza di ACE64 in citta' gia' andava in giro piu' spettinata del solito.
Accompagnai i nuovi arrivati in stanza, e trovai tutti intorno al mio computer, con delle facce stranissime...
"Ricky74, scusa..." mi disse MRC... "...ma perche' il tuo drive non legge i dischetti?"
"Non lo so...Eppure l'ho anche lavato per togliere lo sporco..."
Simone inizio a perdere sangue dal naso...
"Come??? Come sarebbe l'hai lavato???"
"Eh. L'ho messo in lavatrice, ma tranquillo: ho usato un programma per delicati...credo."
Amytek propose di spostarsi nel suo scantinato, per leggere il dischetto. La proposta venne accolta positivamente, quindi Napalm smise di legnarmi con la mazza da baseball mentre MRC mi teneva.

Eravamo tutti seduti intorno al tavolo nella cantina di Amytek. ACE64 e Veronika non c'erano, ma chissa' perche' nessuno faceva domande.
Simone stava spiegando a Amytek come funzionava il suo ultimo videogioco, e dietro di lui Napalm si stava gia' preparando, scrocchiandosi le dita delle mani mentre MRC tentava di farlo ragionare...
"Dovresti vedere quando selezioni le armate di artiglieria...Il cannone si solleva, tutto in 3d, mostrando la circuiteria..."
"E poi che succede?" chiese Amytek
"...Dopodiche' il cannone ruota nella direzione del nemico e si accendono tutta una serie di spie sul pannello di comandi..."
"Si, ma poi che succede?"
Dietro, Napalm stava scegliendo tra la mazza da baseball e la spranga in metallo, mentre disperatamente MRC lo pregava "Non lo fare, Napalm, non lo fare..."
"...E dall'alto appare un puntatore laser che rappresenta il mir..."
"SI, MA POI CHE SUCCEDE???"
"...Eh...No, niente, non funziona ancora..."
La porta si apri', ed entrarono ACE64 e Veronika. Nessuno disse niente. Solo Napalm, che provava gli effetti della caduta dei gravi lasciando cadere tutti i monitor di casa di Amytek in faccia a Simone mentre MRC lo tenteva fermo a terra, si fermo' un secondo per passare una spazzola ai due.
Ora eravamo tutti, e si poteva procedere all'analisi di quel dischetto. Napalm puli' il pavimento dai pezzi di monitor e da Simone, buttando tutto dalla finestra.
ACE64 ci spiegava: "Ho copiato su quel disco il contenuto di alcuni log di sistema del mio computer. Nessuno aveva la password di root, eppure sono stati effettuati molti login e copiati molti file sull'unita a disco."
"E allora?" chiesi...
"Ricky74, questo e' molto grave. Significa che qualcuno ha copiato su chissa' quanti dischi i dati del mio computer, che contengono schiaccianti prove della nostra attivita'. Siamo tutti in pericolo!!!"
Simone preciso' :"Tu, Ricky74, ovviamente, puoi stare tranquillo..."
"Perche'" chiesi ancora...
"Perche' ovviamente le tue attivita' sono nulle..."
"Non e' vero!" protestai. "Ieri ho perfino collegato il modem al computer, anche se e' stata dura inserire il cavo del modem dentro quella presa rotonda. Ma non ho dovuto nemmeno forzare tanto..."
MRC mi batte' una mano sulla spalla e mi disse: "Ringrazia Dio che Napalm e' impegnato a chiedere a Simone come mai non e' di sotto dalla finestra..."

L'allarme fu lanciato da Simone. Telefono' a tutti allarmatissimo. Io arrivai velocemente a casa sua, e trovai li' MRC e Napalm, e subito dopo di me arrivarono Amytek e Veronika.
Mancava ACE64, e questo ci preoccupava. In fondo il primo bersaglio era stato lui. Poteva succedere di tutto.
Simone ci mostro' la mail che gli era arrivata. E mentre leggeva tutti noi fummo colti da attimi tremendi.
Era stato lui. Il Dalai Lamer. Di nuovo.
"Si, ho controllato. Non e' uno scherzo, e' davvero una mail di Darth Ayrtemo l'imperatore. Dice che ha in mano i log sottratti a ACE64, e che vuole 1 miliardo di eurozzi per non denunciarci...Maledetto"
MRC, col suo sangue freddo, parlo' "Stiamo calmi. Qui c'e' ancora qualcosa che non quadra. Ayrtemo non saprebbe nemmeno accenderlo il computer di ACE64, com'e' possibile che abbia sottratto i log di sistema??? Qui ancora una volta c'e' qualcun'altro che lo sta aiutando..."
TOC TOC.
Il silenzio scese nella stanza. Improvvisamente, come se una folata di vento l'avesse colpita, i capelli di Veronika si spettinarono tutti.
Era chiaramente ACE64.
"Amytek ando' ad aprire, e lo sentimmo chiaramente esclamare "Ma come ti sei vestito???"
ACE64 entro', e tutti rimanemmo a bocca aperta. Era vestito in mimetica, con gli anfibi, il fucile in mano e la faccia sporca di grasso.
MRC commento': "Rimini ti ha fatto male, eh?"
"Non me ne parlare. Ho sentito la parola ALLARME e non sono riuscito a resistere...sigh..."
Napalm aggiorno' velocemente ACE64 sulla situazione e gli fece vedere la mail.
"Cosa sono quei numeri in fondo?"
Era vero. Nessuno li aveva notati. In fondo alla mail c'era scritto:
"65 73 85 84 79"
Io me li segnai. Li avrei giocati al lotto. Sapevo che non avrei mai potuto vincere, ma dovevo giocare per dimostrarlo a me stesso...
Simone esclamo': "Potrebbe essere un messaggio in codice...."
Veronika si alzo' in piedi di scatto..."Lo so io! Sono codici ASCII! So la tavola a memoria...A...I...Ehi, c'e' scritto AIUTO!!!"

La televisione stava elencando le notizie del giorno. Distrattamente ascoltavo qualcosa su un incidente, mentre MRC e Amytek smanettavano sul portatile. Ormai erano giorni che tutti erano al lavoro per trovare una soluzione. Simone spiegava a Napalm la sua idea...
"...Secondo me possiamo farcela. Soprattutto se lasciate fare la parte grafica a me. Ho delle icone..."
"Ma funzionera'?"
Non riuscivo a credere alle mie orecchie.
"Beh...Con le icone 3d..."
"Ma funzionera'???"
Non ci credevo. Non era possibile...
"Ti assicuro che...."
"FUNZIONERA' SI O NO???"
No. Non era possibile.
"...Ehm...Credo di no..."
Non ci volevo credere.
MRC alzo' lo sguardo e mi chiese: "Ricky74, cosa fai con quel foglietto in mano???"
"...Ho fatto...Ho fatto..."
Napalm smise di strozzare Simone, Amytek alzo' gli occhi dal computer, perfino ACE64 e Veronika ricomparvero...
"...Cinquina..."

MRC insisteva: "Non ti fidi di me???"
"No ma a fidarmi mi fido...Pero'...."
"E' l'unico modo che abbiamo per salvarci tutti..."
"Si ma...E se succede qualcosa? Voglio dire... E' l'occasione della mia vita..."
"Ma vedrai che alla fine riavrai i tuoi soldi dalla prima all'ultimo euro..."
"Uhm...Non lo so..."
ACE64 prese il suo fucile e me lo punto' tra i denti..."
"Pensandoci bene, in fondo non e' cosi' rischioso....Va bene...."
Simone disse: "Possiamo un attimo ripassare la vostra idea?"
Amytek inizio' a spiegare...
"E' semplice. Useremo i soldi vinti da Ricky74 per pagare il riscatto. Ovviamente sara' solo un modo per rintracciare la base di quel maledetto, tramite una microspia inserita nelle fascette che tengono i soldi."
MRC continuo': "Quando avremo individuato la sua base, organizzeremo una spedizione per recuperare i soldi, i log sottratti e cacciare il Dalai Lamer"
Veronika aggiunse: "Ehi! Non ci dimentichiamo del messaggio di aiuto... Evidentemente li dentro c'e' qualcuno che ha bisogno di aiuto..."
"Gia'... C'e' anche questo mistero da svelare...."
Chissa' perche', in questo piano c'era qualcosa che non mi quadrava. Forse il fatto che si usavano i miei soldi c'entrava qualcosa, ma non capivo COSA era di preciso che non andava. In fondo, il ragionamento filava...
MRC annuncio': "Bene, direi che possiamo partire. Simone, prepara la mail da mandare a Ayrtemo e attendiamo il luogo della consegna del riscatto..."

ACE64 fermo' la macchina vicino alla tabaccheria. Dallo specchietto vedevamo in lontananza la macchina di Amytek che ci seguiva a distanza.
Gli ordini di Ayrtemo erano di lasciare la borsa con il denaro innanzi alla tabaccheria ed allontanarsi. Decidemmo di non tentare cose strane, per non rischiare.
Napalm scese con la borsa in mano, e lentamente raggiunse la porta della tabaccheria. Li poso' la borsa, si guardo' un po' in giro e torno' indietro.
Salendo di nuovo in macchina, disse "Non ho visto nessuno...chissa' cos'ha in mente quel lamer..."
Dopo pochi secondi, capimmo.
Un cane arrivo' correndo, afferro' coi denti la borsa e torno' indietro, prima che i nostri occhi increduli riuscirono a realizzare.
Io, con la testa fuori dal finestrino, esclamai: "Cavolo MRC, pensavo che quando dicevi che Ayrtemo era un cane dicessi solo per dire..."
Napalm non resistette e, tra le risate di Simone, tiro' su il finestrino. Ovviamente il mio.
La macchina di Amytek ci raggiunse. Passandoci accanto, Veronika ci fece segno di seguirli, mentre seguiva il segnale sul suo portatile. Grazie alla microspia infatti, riuscivamo a seguire il segnale e a sapere dove il cane si dirigeva. E non ci fu stupore nel vedere di nuovo il vecchio magazzino di tabacchi comparire all'orizzonte...
Il cane salto' da una finestra ed entro' evitando l'ingresso principale. Decidemmo di seguirlo. Arrivammo velocemente appena sotto la finestra.
MRC prese la parola: "Ci divideremo...Io, Amytek, ACE64 e Veronika andremo ad ispezionare i piani superiori, mentre Napalm, Simone e Ricky74 andranno nel sotterraneo. Quando troverete qualcosa..."
Una voce tuono' alle nostre spalle "FERMI DOVE SIETE..."
Prima ancora di capire chi fosse, vedemmo Veronika scattare in avanti urlando "MIEI!", per realizzare solo dopo aver visto il biondi capelli delle guardie Walter68 e Andrea71 dopo aver sentito i grugniti di ACE64, che dalla rabbia prese Simone e lo getto' dentro la finestra.
MRC continuo': "Quando saremo dentro comunicheremo con questi walkie-talkie. Se qualcuno trova qualcosa, avvisi gli altri prima di intervenire, ok?"
"Ok" rispose Simone.
Napalm si avvicino' a Simone e gli disse: "Ma non eri volato nella finestra?"
"Mmmh... Vabbe', ormai..."

Camminavamo nei sotterranei mentre l'umidita ci assaliva. Simone stava avanti reggendo la torcia, io e Napalm camminavamo dietro. Mentre percorrevamo il corridoio, guardavo con curiosita' quelle scatole nere piene di LED in cui convergevano tutti quei fili...
"Ma che diavolo sono questi cosi?" chiesi infine.
Napalm rispose: "Sono router, lamerone. Servono a smistare i pacchetti di rete spediti..."
"Eh...Immagino. Meglio farsele da soli queste cose, se ti fidi delle poste e' la fine..."
La voce di MRC alla radio risuono' cupa nel corridoio...
"Nei sotterranei tutto ok?"
Simone, guardando Napalm che tentava di impiccarmi con dei cavi di rete, rispose:
"Tutto come al solito, MRC... Trovato niente?"
"Noi no. Qui e' tutto vuoto. Voi?
"Ci manca solo la parte est. Ma mi sembra buia...Comunque ci andiamo"
"Ok noi qui abbiamo finito. Vi raggiungiamo. Chiudo."

Svoltammo l'angolo.
La scena era raccapricciante.
C'erano Oddi e Fava, con le mani su una tastiera e lo sguardo fisso sul monitor. Erano sudati, i loro sguardi erano completamente vuoti.
Intorno , decine di monitor puntati verso di loro. Spenti.
Alzarono' lo sguardo. Ci videro. E i loro occhi tornarono ad avere un'espressione umana. Una precisa espressione. Quella della paura.
"A...A...Aiuto....."
Rimanemmo congelati. Simone fece un passo in avanti. E successe.
"Vi avevo avvertito, il prezzo del tradimento e' la morte! AH! AH!"
La voce veniva gelida dall'alto, probabilmente da qualche microfono...
I 2 furono colti dal terrore... "No, ti preghiamo...Non abbiamo fatto niente..."
I monitor si accesero. Simone e Napalm, capendo al volo, si girarono di spalle, appena in tempo per essere investiti dalle schermate piene delle intelligenti osservazioni di Ayrtemo, che sembravano avere quell'effetto devastante su quasi tutti. Ovviamente non su di me, io ero un gradino piu' su...
Lo spettacolo fu raccapricciante. I 2 urlarono, e caddero a terra perdendo sangue dal naso...Contemporaneamente un allarme risuono' per tutta la fabbrica, e da dietro iniziarono a sentirsi le voci di MRC e Amytek che si avvicinavano. Appena arrivati sulla scena, iniziarono ad urlarmi da lontano qualcosa, indicando il computer...
"Ricky74, prendi quei dischetti!!!"
Eh, la pigrizia. Non potevano farlo loro? Sempre a me questi lavori.
Con calma mi avvicinai, leggendo ogni tanto qualcosa dal monitor, trovando quelle frasi molto interessanti, e ripromettendomi prima o poi di verificarne qualcuna, soprattutto quella sul tenere piu' in alto il modem per velocizzare il download...E presi i dischetti.
Tornai lentamente verso i miei amici. E subito Napalm afferro' con una mano i dischi e con l'altra me, e tutti iniziammo a correre fuori. Appena usciti dalla finestra, trovammo Veronika, seduta vicino alle guardie seminude stordite a terra, che si pettinava. ACE64, con un grugnito, entro' in macchina. Anche gli altri salirono, e partimmo a razzo con i nostri mezzi lontano dalla fabbrica in fiamme...Non capivo perche' in fiamme ma immaginavo che per qualche motivo doveva finire cosi', ma proprio non riuscivo ad afferrare...

Il pericolo era sventato. Ace64 era di nuovo con noi. Veronika finalmente girava di nuovo spettinata.
Era tutto di nuovo perfetto. Ed ero felice.
Potevo di nuovo dedicarmi a tentare di accendere il mio computer.
Anche se c'era quella nota stonata, qualcosa che non riuscivo a ricordare...
Accesi la televisione. C'era il telegiornale.
Stavano dando i numeri del lotto.
...
Il lotto...
...
Ecco cos'era...
La sfiga era ancora con me.
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