EMULAB Forum
MameChannel.it [Italian] => Il regno dell' OFF TOPIC => Topic started by: Ricky74 on 05 July 2005, 21:59
-
IL NUOVO LAMER
Ero lì... Le dita sudate sui tasti e sul mouse. Ce l'avevo quasi fatta. Finalmente ero riuscito a farlo. Finalmente anche io potevo entrare nell'elite. I miei amici l'avrebbero finita di chiamarmi “lamer”, ora anche io ero riuscito nell'impresa. Stavo già pregustando le facce stupide di Napalm e Simone... Quando successe.
“General Protection Fault...”
No. Cavolo. Non ora. Urlai al cielo la mia rabbia, scaraventando il mouse lontano. Il cavo seriale si tese, e il mouse schizzò indietro e mi colpì sui denti, strozzando il mio urlo. La sfortuna continuava a vegliare su di me. Almeno qualcuno mi cagava.
Chiamai Mrc al telefono. “È successo ancora... Un errore.”
“Sei un lamer, Ricky74. Possibile che tu non riesca a formattare un dischetto con windows??? Non è difficile...”
“Ma non è colpa mia... Si pianta sempre quando mi chiede se voglio veramente cancellare quelle voci di registro...”
“Ricky74... Davvero... Lascia stare il computer. Non è per te... *CLIK*”
Non capivo. Perché non potevo essere un hacker anch'io??? Eppure POTEVO imparare. VOLEVO imparare. Non era poi così difficile.
Decisi di riprovare. Potevo farcela. Presi di nuovo il mouse da terra e lo posai sul tappetino per il mouse dei pokémon. DOVEVO farcela. E stavolta quegli strani colpi dall'hard disk non mi avrebbero fermato di certo.
“Ricky74, davvero. Lascia perdere... Qui si fa sul serio, tu ancora non riesci nemmeno ad accendere in fretta il tuo computer... E poi non puoi usare Windows...”
“Ma io ho provato ad installare quell'altro sistema lì come si chiama... Charlie Brown...”
Simone non ce la fece e scoppiò a ridere cadendo dalla sedia, mentre Mrc teneva il braccio a Napalm che voleva picchiarmi...
“Linux, Ricky74. Linux, non Charlie Brown...”
“Vabbè è uguale. Ma Windows non mi legge il CD, non trovo il Setup...”
Simone collassò. Mrc si alzò e se ne andò. Napalm ne approfittò per provare le nuove mosse di Tekken Tag su di me...
Era sera a casa di Ace64. Eravamo riuniti per un'importante riunione. Simone stava spiegando il suo ultimo parto...
“Ed è bellissimo, ha dei menu a scomparsa fikissimi, 65535 colori, le texture in 3d wrappate sui lati...”
Mrc chiese: “Ma funziona?”
“E vedessi le icone: 16x16 a 256 colori PER-FET-TE, ci ho messo 2 giorni per disegnarle...”
“Ma funziona???”
“E le font che ho creato sono spettakolari, la E maiuscola in particolare mi piac...”
“MA FUNZIONA???”
Napalm stava per eseguire la fatality di scorpion...
“Ehm... no... Però la palett...”
Ace64 ci interruppe mentre Napalm teneva Simone a 10 cm da terra reggendolo per le narici e Mrc lo picchiava violentemente con la Natural Keyboard sui denti. La sua faccia era preoccupata, per cui Mrc e Napalm lasciarono cadere Simone. Dalla finestra.
“Signori, colleghi...” disse guardando loro. “...Lamer...” disse guardando me.
“Un grosso pericolo incombe su questa città. L'intera rete è in pericolo. Tutti noi stiamo correndo il più grande di tutti i rischi.”
Esclamai: “Ma ho smesso di infilare il cacciavite nella ventola dell'alimentatore!”
Napalm mi infilò un calzino sporco nella bocca. Credo volesse gentilmente invitarmi a stare zitto.
“Signori... Il Dalai Lamer è qui... Ayrtemo è tornato.”
Un tuono echeggiò in lontananza, mentre Simone rabbrividiva. Napalm lo guardò e gli sussurrò: “Ma non eri caduto dalla finestra?”, e Simone rispose: “Vabbè, ormai è andata...”.
Ayrtemo era il padre di tutti i lamer. Era persino più lamer di me. Questo mi fece sentire meglio, forse per qualche tempo non sarei stato trattato così male. Presi il coraggio per fare la domanda che volevo fare da ormai tanto tempo...
“Scusate, tempo fa Windows mi disse che non riusciva a vedere il lettore CD. Io ho girato il monitor verso il lettore, ma non lo vedeva lo stesso.... Come mai?”.
Simone iniziò a ridere e vomitò. Napalm e Mrc mi afferrarono per i piedi trascinandomi per qualche metro, poi mi legarono al termosifone e Ace64 mi fece mangiare tutti e 11 i dischetti di windows 3.11 per workgroup. Ormai era chiaro: ero uno di loro.
La prima volta successe mentre eravamo a casa di Mrc. Napalm e Simone si divertivano a raccontarsi le loro ultime vicende telematiche...
“...E insomma ero dentro, stavo girando per le directory quando finalmente trovo il file con la lista degli utenti. Inizio il download, quando si apre la porta ed entra mia sorella chiedendomi di usare il computer per scrivere la sua tesi...”
“E tu che hai fatto???”
“Quello che faccio di solito. Le ho detto che non era possibile perché non riuscivo a collegare la stampante ad internet. Ovviamente lei ci ha provato e non c'è riuscita...”
“AH! AH! Quasi più lamer di Ricky74...”
Decisi di intervenire. Stavolta avrei mostrato che non era vero che non sapevo fare niente...
“Non ci provare, Napalm. Io sono perfettamente in grado di collegare la stampante ad internet, è solo che mi manca il cavo.”
Simone si lussò la mascella dalle risate, mentre Napalm annodava il cavo di alimentazione della stampante in uno strano cappio.
Le nostre discussioni vennero interrotte dal grido di Mrc, che era al computer nella stanza vicina.
Entrando, lo trovammo disteso a terra accanto alla sedia, in preda alle convulsioni, con la mano che ancora stringeva il mouse... Pronunciava continuamente “Ayrtemo... Ayrtemo...”
Mentre Napalm lo sollevava per portarlo sul letto, e Simone gli faceva aria con un foglio di carta, io ebbi l'illuminazione. Doveva essere successo qualcosa per colpa del computer.
Meglio spegnerlo.
CLICK.
Nessuno si accorse della mia ingegnosa pensata, e ci rimasi un pò male. Ma in fondo potevo godermi con calma il momento di gloria, prima o poi avrebbero visto la mia intelligenza.
Mrc si riprese dopo pochi minuti, e iniziò a spiegare...
“Stavo controllando la posta. Mi era arrivata una mail da Ace64 che mi diceva di andare a guardare ad un indirizzo sul Web. Non ho fatto in tempo ad aprire il Netscape che.... che…”
“Cosa? Cosa è successo?” insisteva Simone...
“...Non so, non ricordo niente. Ma non c'è problema, il Netscape è ancora aperto, possiamo...”
La sua voce si fermò, mentre guardava lo schermo nero.
Io sorrisi. Ecco il mio momento di gloria.
“...Chi ha fatto lo shutdown del mio PC???”
“No, no... Niente shutdown, l'ho spento e basta” dissi risoluto.
Mrc venne di nuovo preso dalle convulsioni. Simone iniziò ad emettere schiuma dalla bocca e svenne dalle risate. Napalm andò a prendere il cavo di alimentazione con lo strano cappio. Era il loro modo di ringraziarmi, finalmente riconoscevano che stavo imparando e che ormai ero un hacker anch'io.
La rivendicazione non tardò ad arrivare.
Eravamo in un parco vicino casa di Napalm, mentre Simone tentava di spiegarci il funzionamento del suo programma...
“...E mentre passi con il mouse sopra l'icona in alto, questa si anima e ne esce un piccolo omino che balla...”
Napalm, sbuffando, chiese: “Ma funziona?”
“...E l'omino si sposta per lo schermo seguendo da lontano il puntatore... Fikissimo!!!”
“Ma funziona???”
“Ovviamente il tutto a 16 milioni di colori e ad una vel...”
L'ombra di Napalm in piedi coprì la vista del sole a Simone...
“MA FUNZIONA? ”
“Ehm... no... Però la palett...”
Dopo diedi una mano a Mrc a tenere Napalm, in fondo eravamo in un luogo pubblico, le scene splatter erano poco gradite. Nel frattempo arrivò un SMS sul cellulare di Mrc.
Mrc lasciò Napalm, e Simone si era dileguato. Napalm, non sapendo con chi prendersela, iniziò a guardarmi minacciosamente. Che bello, qualcuno mi considerava.
Intanto Mrc aveva iniziato a parlare al telefono, e mi pregò di urlare piano che non sentiva cosa gli dicevano...
Finita la telefonata, Mrc guardò Simone negli occhi ed esclamò: “Era Amytek.”.
Simone sbiancò. Amytek non si faceva mai vedere né sentire... A meno che non si trattasse di qualcosa di DAVVERO serio. Napalm lo guardò e gli sussurrò: “Ma non eri scappato?”, e Simone rispose: “In effetti...”.
Andammo velocemente a casa di Amytek. Ace64 era già lì, per puro caso dato che era semplicemente andato a trovare la sorella di Amytek, la mitica Veronika. Ci trovammo così nella loro cantina, dove Amytek ci fece leggere il messaggio che gli era arrivato in posta.
Mentre Simone lo leggeva ad alta voce, il terrore si impadroniva di tutti.
“Quello che avete visto è solo l'inizio. Ho scoperto il modo di paralizzare l'intera rete, minacciando di uccidere tutti i suoi utenti. Nessuno userà più la rete se non con il mio permesso. E il mio permesso andrà solo ai VERI utenti, quelli che come me sanno DAVVERO usare il computer e la rete. Sarò IO a decidere chi saranno i Lamer e chi no BWA BWA BWA!!! Firmato: Darth Ayrtemo l'Imperatore dell'universo”.
Era un progetto folle, ma tremendo allo stesso tempo. Anche se, tutto sommato, ci trovavo qualcosa di vantaggioso. Ma non feci a tempo a dirlo che mi ritrovai un calzino in bocca.
La seconda volta fu molto peggio.
Eravamo ormai fissi a casa di Amytek. Ci vedevamo nello scantinato per tentare di risolvere la situazione. Amytek e Mrc continuavano a mandare messaggi in rete per allarmare le persone ma tutti i loro messaggi venivano presi per catene di S. Antonio e venivano cestinati. Napalm e Simone continuavano a discutere sul perché io dovessi stare lì, e nonostante le loro lunghe chiacchierate non riuscirono a trovare un motivo. Ace64 e Veronika c'erano a tratti, e sparivano misteriosamente insieme per tornare tutti spettinati... Mah.
E fu mentre Napalm tentava di convincermi che la scheda sonora non serviva per accordare la chitarra che successe.
Il primo a cadere fu ancora Mrc, mentre Amytek urlava. Quello che successe dopo fu spaventoso.
Mrc a terra ripeteva in continuazione “Ayrtemo... Ayrtemo...” mentre Amytek batteva furiosamente alcuni tasti sulla tastiera... Finché anche lui cadde. Due in un solo colpo.
Ancora una volta, capii che era il caso di spegnere il computer, ma stavolta Napalm doveva aver capito le mie intenzioni e, probabilmente invidioso della mia geniale intuizione, mi afferrò per le caviglie e mi legò al lampadario... Avevo ormai la certezza di averli superati in quanto a genio.
Esclamai quindi: “Presto Napalm, pensaci tu... Clicca con il destro su C: e poi clicca FORMAT, serve a spegnere velocemente il computer...”. E quest'idea doveva piacere a Simone, che svenne con Mrc sulle spalle. Napalm si limitò a picchiarmi usando il mouse come frusta.
Quando la situazione si riprese Amytek esclamò: “Ho analizzato il problema... Sembra che Ayrtemo abbia raccolto tutte le sue terribili nozioni sul computer in un libro, e abbia trovato il modo di trasferire i dati in molte delle pagine web della rete. Ovviamente nessuno riesce a guardarle senza provare i devastanti effetti che esse producono. Questo è un grosso pericolo, amici miei...”
Simone, dopo aver riflettuto, disse: “Sicuramente qualcuno deve averlo aiutato... Non è possibile che ci sia riuscito da solo. Ma chi può avere fatto una cosa tanto tremenda???”
“Non lo so. Ma chiunque è stato, va eliminato come Ayrtemo. E io ho un piano…”
Sentii che dovevo dire la mia... DOVEVO mostrare che gradivo fare parte di quel gruppo...
“Anche io ho un piano, ho pure la chitarra. Mio padre fa il musicista...”
Approfittando della mia posizione, legato com'ero al lampadario, tutti iniziarono a sperimentare un nuovo gioco. Estrassero lentamente le palle dai loro mouse, e Napalm esclamò: “Vediamo chi centra i denti per primo...”
Sul tavolo troneggiava il portatile di Mrc, che stava discutendo con Amytek sul da farsi. Aspettando Ace64, Simone e Napalm discutevano animatamente...
“...E vedessi i poligoni in grafica vettoriale, schizzano ad una velocità bestiale...”
“Sì, ma funziona?”
“...Ho scritto una libreria grafica da paura. Non credo che ne esistano di altrettanto veloci...”
“Ma funziona? ”
“...È bello come gestisce l'alpha blend... Pensa che...”
Napalm accarezzava già la mazza da baseball...
“MA FUNZIONA? ”
“Sì, sembra di sì...”
Il silenzio cadde sulla stanza. Tutti guardarono Simone con occhi increduli.
“...Vabbè, ok... Non funziona proprio benissimo…”
Credo che quando Ace64 entrò, non si stupì del fatto che Simone era appeso per le orecchie alla finestra e Napalm ci stava giocando a freccette. Mrc stava per accennare qualcosa sul suo ritardo, quando entrò dietro di lui Veronika spettinata, e le parole gli morirono in bocca... Chissà perché.
“Ora che siamo tutti...” iniziò Amytek “vi spiegherò cosa voglio fare. È necessario agire in perfetta sincronizzazione, se uno solo di noi sbaglia è la fine per la rete.”
Mrc proseguì: “Abbiamo localizzato la base di Ayrtemo. È nel vecchio magazzino tabacchi abbandonato a sud della città. Il nostro piano consiste nell'andare lì e distruggere i dati sul server di Ayrtemo, rendendolo quindi inoffensivo. Sappiamo che per lui lo smacco sarebbe troppo grosso, e non potrebbe evitare di sparire per sempre.”
“Ecco come agiremo... Io e Amytek staremo qui e coordineremo i vostri movimenti. Voi raggiungerete la fabbrica con la macchina di Ace64, che farà da palo. Mentre Veronika distrarrà le 2 guardie Walter68 e Andrea71, Simone, Napalm e Ricky74 entreranno dentro la fabbrica. Da lì non sappiamo cosa troverete, ma cercheremo di capirlo in tempo.”
Simone fece una faccia strana, mentre Napalm urlò “DOBBIAMO PORTARCI DIETRO QUESTO LAMER? ” indicandomi...
“Sì. È necessario. Vedrete... Ah, Simone, portati un dischetto con il tuo programma...”
Ace64 ci portò velocemente alla fabbrica. Ci lasciò fuori, vicino il cancello d'ingresso. Tutti scesero dalla macchina. Simone provò la radio:
“Mrc mi senti?”
“Forte e chiaro Napalm.”
“Ma sono Simone...”
“Ehm... Vabbè, proprio chiaro no, comunque ti capisco... Va bene lo stesso...”
“Ok. Noi entriamo ora.”
Mentre Simone parlava, una luce si avvicinava. Erano Walter68 e Andrea71. Erano 2 bei ragazzoni biondi, con fisici atletici, e questo avrebbe facilitato il compito... Infatti, Veronika urlò qualcosa come “MIEI!!!” e corse incontro alla luce... In un attimo Walter68 e Andrea71 e Veronika sparirono. E chissà perché, Ace64 iniziò a grugnire...
Napalm faceva strada. Simone dietro parlottava alla radio con Mrc, spiegandogli cosa avevamo intorno. Io mi limitavo a guardare. Quel posto era davvero noioso.
Ad un certo punto arrivammo ad una porta. Sopra c'era scritto “SALA SERVER Ayrtemo”.
Simone ridacchiò... “È proprio un lamer...”
Io risposi: “Beh, è intelligente invece. Così non si perde...”
Napalm scardinò la porta e me la lanciò contro. Almeno la porta era aperta ora...
Mrc disse qualcosa alla radio, e Simone rispose:
“Come una trappola??? Ayrtemo non è abbastanza intelligente...”
“Ricorda che non è solo...”
“Ok, staremo attenti...”
Attraversammo la porta e subito un beep alla nostra destra attirò la nostra attenzione... Un monitor di un computer, con sopra la scritta che terrorizzò tutti:
“INSERIRE CODICE ENTRO 30 SECONDI...”
Simone disse: “Merda, un computer di guardia... Com'è possibile???”
Mrc non perse la sua calma:
“Simone... Hai portato i tuoi dischi?”
“Sì... Ma che c'entra?”
“Simone... Fai vedere a Napalm il tuo programma...”
“Ma ti pare il momento?”
“Simone. Fai come ti dico. Fidati...”
Simone iniziò a trafficare, sotto gli occhi interrogativi di Napalm. Inserì il dischetto del suo programma e iniziò a spiegare a Napalm...
“Adesso, Napalm, vedrai le icone in 3d che ti dicevo... Sono bellissime, soprattutto la palett...”
General Protection Fault.
Simone rimase pietrificato. Napalm iniziò a sbattere la testa al muro. La mia ovviamente.
Almeno avevamo superato il problema. Mrc la sapeva lunga. Io però ora avevo un grosso mal di testa...
Eravamo arrivati. Quello doveva essere il server. Almeno a giudicare dalla scritta SERVER che c'era sopra.
“Quel tipo non è stupido, si segna tutto...” dissi.
Dalla radio giunse un inizio di frase, forse era Amytek...
“Napalm non lo fa...”
Napalm prese il mouse e me lo fece ingoiare. E successe qualcosa.
Improvvisamente il computer uscì dallo stato di suspend in cui si trovava, e un allarme iniziò a suonare. Una voce esplose nella fabbrica...
“AH! AH! Stupidi! Pensavate di fregarmi così? Adesso pagherete la vostra insolenza! AH AH AH!!!”
Simone fu preso dalle convulsioni appena lo schermo iniziò a riempirsi di scritte. Napalm, grazie al fatto che era girato e occupato a spingere il mouse giù lungo la mia laringe, si salvò, ma dovette allontanarsi.
E capii.
Dalla radio una voce mi chiamava. Era Amytek.
“Ricky74... Ricky74 vieni qui...”
“Che c'è? Che è successo?”
“Non importa Ricky74... Tu sei l'unico che può resistere a quelle frasi... Devi mettere fuori uso il computer... Solo tu puoi farlo!!!”
“Eh? E come faccio???”
Una voce provenne debole dalla radio, qualcosa come “Passamelo, ci penso io...”
Era Mrc.
“Ricky74, prima di tutto serve che aumenti la risoluzione del monitor. Ok?”
Ecco. Era fatta. Si fidavano di me. Mi avevano affidato una missione importante. Finalmente!!!
Non capivo bene PERCHÉ' avessi dovuto cambiare la risoluzione del monitor, ma non importava. E io ero sicuro di saperlo fare.
Mi avvicinai al server. Correvano frasi lungo tutto il monitor. Frasi niente male, le trovavo intelligenti... Ma non avevo tempo di soffermarmi. Decisi di leggerle più tardi. Ora avevo una risoluzione da cambiare.
Come sapevo fare, cliccai col tasto destro sull'icona dell'hard disk e selezionai la voce FORMAT.
Venne fuori uno strano messaggio, ma c'era un punto esclamativo, quindi non era importante e mi limitai a premere invio.
Formattazione dell'hard disk in corso.
Formattazione???
...
STAVO ESEGUENDO UNA FORMATTAZIONE???
ERO RIUSCITO AD ESEGUIRE UNA FORMATTAZIONE!!!
Le lacrime sgorgarono copiose dai miei occhi cadendo sul server, che iniziò ad emettere strani suoni e scintille.
Simone urlò qualcosa, e Napalm, mentre mi afferrava per i capelli per portarmi via, esclamò verso di lui: “Ma tu non eri svenuto?”
E Simone rispose: “Vabbè, tanto... Ormai...”
Correvamo veloci, mentre intorno a noi tutto suonava e lampeggiava di rosso... Appena fuori saltammo in macchina, mentre Veronika, Ace64, Walter68 e Andrea71 si rivestivano velocemente.
Napalm afferrò Walter68 e Andrea71 e li scaraventò fuori, e Ace64 partì a razzo, mentre il fuoco divampava nella fabbrica...
L'annuncio della partenza di Ace64 ci colpì tutti. Non pensavamo che il gruppo si sarebbe mai trovato ad affrontare una perdita del genere, o per lo meno pensavamo che se fosse successo sarebbe stato per motivi legali.
Simone continuava a piagnucolare “Perché lui e non Ricky74...”. Napalm singhiozzava mentre mi prendeva a pugni su una spalla dal dispiacere. Amytek e Mrc lo salutavano mestamente stringendogli la mano. Ma la più triste era Veronika, spettinata, che piangeva sulla sua spalla.
Ace64 salutò tutti (tranne me... Forse lo mettevo in soggezione) e sussurrò “Tornerò amici, e sarà tutto come prima... Questa naja maledetta finirà...”.
Mentre Ace64 si allontanava, pensavo all'avventura che avevamo affrontato, al nemico sconfitto, e agli interrogativi ancora rimasti irrisolti...
Perché Ayrtemo era tornato?
Chi aveva aiutato Ayrtemo?
Era davvero tutto finito?
Avevo davvero formattato un disco?
Nessuno avrebbe mai potuto rispondere. E tanto, anche se mi avessero dato le risposte, non le avrei capite...
-
Faccio i miei complimenti a ricky per la grande fantasia...
ma ci tengo a precisare che non ho più il fisico atletico (perchè, l'ho mai avuto???) e non sono mai stato biondo :))
In quanto alla "scenetta" con veronika ed andrea eravamo soltanto andati a farci un tuffo in una piscina nei pressi.... :shock:
Comunuqe sia davvero una bella storia :)))))))
-
Complimenti per la storia, hai un futuro da scrittore...ma con la carta, non usare Wordz :0100:
ciaooo
Mpeg